sabato 25 ottobre 2014

Trapianto cardiaco, dall'Australia nuove speranze per chi è in lista d’attesa per il trapianto.

Chirurgh
Aumentano le speranze di trapianto di cuore per i cardiopatici, trapiantati felicemente cuori di persone decedute da 20 minuti.

All'ospedale St. Vincent's di Sydney, una struttura specializzata prevalentemente in trapianti cardiaci, per la prima volta nella storia, negli ultimi mesi, sono stati i trapiantati cuori di tre persone che avevano cessato la normale attività già da venti minuti, su altrettanti pazienti che da qualche tempo erano in lista d’attesa per il trapianto aspettando un donatore.

Due dei pazienti beneficiati, un uomo e una donna, hanno già ripreso le normali attività post operatorie, mentre il terzo, dopo il felice sito, si trova ancora sotto osservazione e tra poco potrà lasciare a sua volta l’ospedale.

Gli arditi interventi aprono la strada all’ampliamento d’interventi di trapianto cardiaco potendo disporre nelle sale operatorie di un maggior numero di organi non dovendo più attendere la morte celebrale potendo fruire di organi di persone decedute tragicamente anche dopo un poco di tempo a cuore fermo o in seguito ad arresti cardiaci.

L’equipe di cardiochirurghi e giunto alla soluzione dopo venti anni di studi e tentativi, tutto questo è stato possibile grazie allo sviluppo di una soluzione di liquido protettivo creato nella stessa struttura e di una tecnologia che permette di preservare l’organo vitale e di riportarlo alle sue normalità funzionali anche se immerso nel liquido protettivo fino al momento

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