Non hanno aspettato nemmeno che fossero sporcate le nuove linee elettriche appena ripristinate, nuovamente depredate e il cimitero ritorna al buio.
Sembra proprio che il vecchio detto popolare che esprime il concetto che i morti danno da vivere ai vivi, sia più che mai reale, infatti, sembra veramente diventata una fonte di reddito trafugare i cavi elettrici al cimitero, appena ieri avevamo pubblicato la notizia del ritorno della luce ai defunti e dell’inizio dell’istallazione del sistema di videosorveglianza e questa mattina appena aperto i battenti, gli addetti hanno scoperto la nuova sottrazione dei cavi dai cavidotti interrati, cimitero nuovamente al buio.
La cosa strana emersa dalle voci di popolo raccolte in giro, sembra che l’oggetto dei furti delle scorse settimane, siano state le linee della bassa tensione, cioè quelle non pericolose, come a dimostrare le capacità tecniche dei ladri nel saper individuare le linee giuste da sezionare e asportare, oppure, di persone con una perfetta conoscenza del luogo, cosa non difficile poiché si tratta di un luogo pubblico, ma un dato essenziale non manca, la conoscenza della materia.
È ipotizzabile che nonostante gli sforzi degli inquirenti nel cercare di individuare gli autori dei misfatti, senza testimonianze visive saranno vanficati, mentre i ladri la faranno franca anche quest’altra volta, ma l’esiguità dei furti che si limitano alla sottrazione di pochi metri di cavi mentre potrebbero asportarne molto di più, porta l’opinione pubblica a pensare più a un dispetto mirato a mettere in cattiva luce l’Amministrazione, che a un arricchimento scaturito dalla vendita del prezioso metallo.
Forse, un poco di sorveglianza in più certamente darebbe meno possibilità di manovra ai ladri che stanno dimostrando di entrare e uscire dal Cimitero indisturbat e a loro piacimento.
Sembra proprio che il vecchio detto popolare che esprime il concetto che i morti danno da vivere ai vivi, sia più che mai reale, infatti, sembra veramente diventata una fonte di reddito trafugare i cavi elettrici al cimitero, appena ieri avevamo pubblicato la notizia del ritorno della luce ai defunti e dell’inizio dell’istallazione del sistema di videosorveglianza e questa mattina appena aperto i battenti, gli addetti hanno scoperto la nuova sottrazione dei cavi dai cavidotti interrati, cimitero nuovamente al buio.
La cosa strana emersa dalle voci di popolo raccolte in giro, sembra che l’oggetto dei furti delle scorse settimane, siano state le linee della bassa tensione, cioè quelle non pericolose, come a dimostrare le capacità tecniche dei ladri nel saper individuare le linee giuste da sezionare e asportare, oppure, di persone con una perfetta conoscenza del luogo, cosa non difficile poiché si tratta di un luogo pubblico, ma un dato essenziale non manca, la conoscenza della materia.
È ipotizzabile che nonostante gli sforzi degli inquirenti nel cercare di individuare gli autori dei misfatti, senza testimonianze visive saranno vanficati, mentre i ladri la faranno franca anche quest’altra volta, ma l’esiguità dei furti che si limitano alla sottrazione di pochi metri di cavi mentre potrebbero asportarne molto di più, porta l’opinione pubblica a pensare più a un dispetto mirato a mettere in cattiva luce l’Amministrazione, che a un arricchimento scaturito dalla vendita del prezioso metallo.
Forse, un poco di sorveglianza in più certamente darebbe meno possibilità di manovra ai ladri che stanno dimostrando di entrare e uscire dal Cimitero indisturbat e a loro piacimento.
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