Riportiamo per intero il discorso pronunciato da Di Maio e pubblicato sul Mattino di Oggi, «Con la sentenza della Corte di Cassazione per De Luca è 'game over, invitiamo gli elettori campani a non votarlo perché in caso di elezione dovrebbe immediatamente dimettersi e la Campania andrebbe a un commissariamento e a nuove elezioni».
Cosi si è espresso il vice presidente della Camera Luigi Di Maio, nel corso di un incontro avuto con i giornalisti insieme alla candidata del MoVimento 5s alla presidenza della Regione Campania, Valeria Ciarambino, «Per noi anche De Luca, che ha la responsabilità delle liste è un impresentabile», è la prima volta nella storia politica italiana che un movimento riesce a mettere in fibrillazione la politica, facendo scattare in tutta l’Italia le regole e il controllo dei vari candidati.
È veramente la prima volta che sta uscendo fuori il marciume dalle cloache della politica affaristica e camorristica, e sarebbe ora che le nuove regole cominciassero a diventare prassi consolidata per la scelta dei candidati di tutte le forme politiche italiane, finora la stessa è stata gestita in un modo o nell’altro da camorra, ndrangheta, mafia o malaffare locale, al momento ancora non rappresenta la soluzione, ma è l’inizio di una nuova era, chi è nel giusto non ha da temere.
Forse sarebbe il caso anche di indagare quale sia la fonte che elargisce i soldi della campagna elettorale dei candidati a cominciare dalle amministrative fino alle senatoriali, gigantografie, manifestazioni, lauti pranzi, regali e altro che i candidati del movimento non potrebbero mai permettersi perché espongono loro stessi attraverso la rete, va da se che, un voto del M5S vale 35 della grande politica con i mezzi di cui dispone e mette in atto.
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