Avellino, un imprenditore locale è stato sequestrato col figlio, richiesta: cedere un appalto.

Carcere borbonico di Avellino, foto wikipedia.

Concedere il lavoro in subappalto, è questo il movente del sequestro di persona operato nella figura dell’imprenditore avellinese con il figlio.

I due sequestratori, uno 66 enne e l’altro 52 enne, sono stati fermati e tratti in arresto dai  carabinieri del Nucleo Operativo del Comando provinciale dell'Arma su ordine del pm della Dda di Napoli, Francesco Soviero, perché coinvolti nell’indagine di sequestro dell’imprenditore e del figlio e tenuti prigionieri per breve tempo, ostaggi dei due rapitori che in cambio avrebbero chiesto di subappaltare i lavori in fase di esecuzione

L’appalto che l’imprenditore sta realizzando riguarda interventi per scongiurare i disastri idrogeologici nel comune di Avella nell’avellinese, e sono stati proprio questi lavori l’oggetto del sequestro per ottenere il subappalto, come si legge sul Mattino di Napoli, i due sequestratori arrestati son risultati recidivi e in possesso di tre pistole armate e pronte, al momento non sarebbero state rese note le generalità degli arrestati, i due rapiti stanno bene e sono tornati a casa.